“Ci troviamo all’Aquila per il meeting su LIFEMap e ritengo questo meeting particolarmente importante perché, oltre a essere un meeting di coordinamento in cui le varie istituzioni dialogano per il progetto da affrontare, è un incontro con sessioni operative. Analizzeremo la piattaforma So Big Data che ci permetterà di gestire e analizzare i dati reclutati per il progetto” afferma Nicole Dalia Cilia, Professoressa Associata in Ingegneria Informatica all’Università degli Studi di Enna “Kore”.
E sulle tecniche di analisi di intelligenza artificiale messe in campo nel progetto, Dalia Cilia spiega: “Oggi in realtà sentiamo parlare di intelligenza artificiale, in LIFEMap verranno utilizzate tecniche di machine learning, di apprendimento automatico, in particolar modo tecniche di apprendimento supervisionato. Avremo dei dati etichettati dai clinici e utilizzeremo delle tecniche di machine learning supervisionate, di classificazione per testare modelli che possono classificare soggetti che soffrono di determinate patologie. Inoltre, trattandosi di un contesto clinico, sarà necessario anche utilizzare delle tecniche di “explainable AI”, tecniche di spiegabilità, ossia di come i sistemi di intelligenza artificiale e machine learning giungono alla risposta che forniscono”.
Qual è il contributo dell’Università Kore in LIFEMap? “Il contributo si rifà all’uso delle tecnologie che ho appena esposto. In realtà, in questa fase preliminare, l’Università Kore in LIFEMap è stata protagonista anche della stesura del “deliberable 1.1” in cui è stata fatta un’analisi dei prerequisiti dell’infrastruttura nella gestione e nell’analisi dei dati” conclude la Professoressa Associata in Ingegneria Informatica.
A cura di Ilenia Inguì