Fabio Graziosi è il Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica (DISIM) dell’Università degli Studi dell’Aquila che nel progetto LIFEMap si occuperà dell’analisi e della raccolta dei dati clinici e genomici. Qual è l’aspetto innovativo di questo progetto di ricerca? “L’aspetto innovativo, dal punto di vista delle competenze del Dipartimento che rappresento, risiede nella possibilità di dare un supporto all’elaborazione di una grande mole di dati, di estrarre degli indicatori, delle features dagli stessi laddove possibile e questo da un punto di vista puramente tecnico. Il vero valore sta nella capacità di entrare in relazione con la competenza scientifica complementare della nostra università in questo progetto e attraverso questa complementarietà, questa interazione, consente una valorizzazione di ogni possibile informazione contenuta nei dati. Questo è il valore vero di questi progetti, al di là dell’aspetto puramente tecnologico, è l’integrazione delle competenze, una visione realmente integrata nella quale si riesce a produrre realmente un risultato scientifico” spiega Graziosi.
A cura di Ilenia Inguì