L’Asl di Teramo è tra i dieci partner del progetto di ricerca LIFEMap. L’azienda agisce su un territorio di 1.949 Kmq di superficie che coincide con l’area della provincia di Teramo, è collocata in una zona di confine e per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera, l’Asl di Teramo organizza le attività in forma dipartimentale. L’Asl di Teramo parteciperà a LIFEMap sia con raccolta dati retrospettiva di pazienti adulti con malattie oncologiche, reumatologiche e metaboliche che con reclutamento prospettico di pazienti con tali patologie. La finalità dello studio sarà individuare fattori genetici predisponenti attraverso analisi integrata di campioni biologici e dati clinici, che potranno essere utilizzati in programmi di prevenzione primaria.
Sofia Chiatamone Ranieri, Direttore UOC Patologia Clinica dell’Asl Teramo, Specialista in Patologia Clinica ed Ematologia Clinica, Dottore di Ricerca in “Fisiopatologia della sensibilità e della secrezione insulinica” con esperienza in biologia molecolare e biotecnologie applicate alla ricerca e alla diagnostica, spiega l’importanza della diagnostica di precisione e in particolare della medicina personalizzata. “Una medicina personalizzata, ovvero una medicina disegnata su misura per il singolo paziente nel percorso di prevenzione e cura, si fonda su una diagnostica di precisione, ovvero una diagnostica che analizza i dati genetico-molecolari dell’individuo ma anche la loro espressione sia in termini di trascritti che di proteine fino ai metaboliti intermedi dei processi cellulari”. “La diagnostica sta diventando sempre più complessa e strutturata – continua – e la mole di dati a disposizione diventa sempre più imponente richiedendo elevate professionalità per la loro gestione ed interpretazione. Emblematico è ciò che sta accadendo in oncologia, ovvero la transizione dal modello istologico e dal modello agnostico al modello mutazionale che consente ai pazienti di poter usufruire, sulla base della profilazione genomica estesa (NGS), di trattamenti a target molecolare con farmaci non ancora autorizzati e rimborsati” conclude.